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28 Novembre 2023Piazza Duomo dà il benvenuto a canfore, rododendri e ai fiori bianchi del filelfo. Dalle Alpi Biellesi all’ombra delle guglie, seguendo una visione di Dino Buzzati, le aiuole sul lato ovest della piazza verranno ridisegnate e curate per i prossimi tre anni da Zegna.
La nuova sponsorizzazione tecnica degli spazi verdi è stata assegnata al gruppo biellese del lusso nell’ambito dell’avviso pubblico aperto dal Comune di Milano e al termine dei lavori della commissione di valutazione, che ha giudicato il progetto meritevole e idoneo al contesto (tra i membri anche un rappresentante della Soprintendenza). La proposta ha ottenuto un miglior punteggio, in base ai criteri del bando, rispetto a quella candidata dalla società 3Bee Srl.
Abbiamo ricevuto due bellissimi progetti e ringrazio entrambi i proponenti per aver dimostrato grande attenzione e sensibilità al tema della biodiversità e al rispetto della natura. L’aiuola di piazza Duomo è un piccolo ambito ma fortemente simbolico e molto amato da cittadini e cittadine. È giusto che da qui parta il racconto del verde non più e non solo come ornamento estetico, ma anche e soprattutto per la sua funzione vitale nell’equilibrio ecosistemico.
Elena Grandi, assessora all’Ambiente e Verde.
Il progetto con cui il marchio diventa partner dell’Amministrazione prevede la trasformazione dell’attuale assetto delle aiuole, portando nel centro di Milano alcuni degli elementi caratteristici della vegetazione di Oasi Zegna, il territorio di circa cento chilometri quadri nelle Alpi Biellesi voluto da Ermenegildo Zegna negli anni Trenta, con la piantumazione di oltre 500mila conifere, per la salvaguardia ambientale e la promozione del territorio.
Imperniato sul rispetto della biodiversità e dell’ecosistema, il nuovo disegno delle aiuole punta a promuovere il rapporto fra le persone e la natura nel rispetto delle esigenze monumentali, simboliche e estetiche del luogo. Per questo, si ispira al dipinto del 1957 di Dino Buzzati “Piazza del Duomo di Milano”, opera in cui lo scrittore, che fu anche artista figurativo, trasforma la piazza in un paesaggio alpino, le guglie della cattedrale in cime montuose e la pavimentazione in una prateria.
Le nuove aiuole saranno caratterizzate da una struttura di base permanente composta da quattro boschetti sempreverdi e frondosi di canfore a cespuglio di diverse età. Tra questi troveranno posto, a rotazione, rododendri dall’autunno alla tarda primavera e successivamente piante di filadelfo. Le specie, che garantiscono la creazione di un habitat favorevole alla presenza di farfalle e insetti impollinatori, si alterneranno nel rispetto delle diverse stagionalità e con una ripiantumazione in Oasi Zegna a fine ciclo.
Come previsto dall’avviso pubblico, sarà garantita una nuova vita alle piante oggi presenti nella piazza, che dal 2017 ospita il progetto dell’architetto paesaggista Marco Bay con palme, banani e arbusti floreali. Le aiuole di piazza Duomo firmate da Zegna verranno ufficialmente donate alla Città in occasione del Salone del Mobile 2024.